giovedì 26 luglio 2012

London Eye: Giorno 0

London Eye


Ebbene sì, è successo: le nefelomanti sono andate in trasferta nella folle Londra alla vigilia delle Olimpiadi.
Di ritorno da quest’avventura, sono ansiose riportare accuratamente le loro impressioni. 

Ecco il nostro “Occhio su Londra”: un post al giorno, con tanto di foto e soundtrack.
Pronti???


P.S. L’album completo delle nostre imprese è già disponibile sulla pagina Facebook di Nefelomanzia: http://www.facebook.com/nefelomanzia


Giorno 0: Nappy Valley

Su Londra si sentono dire tante cose. Per prima cosa, tutti vogliono viverci. Tutti trovano lavoro, e trovano il loro posto nel mondo. A Londra, chiunque può fare qualunque cosa. A Londra fioriscono i punk, gli alcolizzati sono a ogni angolo; Londra è la città dei Beatles, della Regina, dei tabloids scandalistici… E soprattutto, oggi, è la città delle Olimpiadi.

Per noi, non è facile accordare le aspettative: Petro è già venuta due volte e, grazie alla sua proverbiale efficienza turistica, ha visto tutto il vedibile.
Io, invece, non ci sono mai stata, ma, in compenso, sono carica di ricordi racconti e consigli di conoscenti, parenti e amici.
Sappiamo per certo soltanto che troveremo la città più intasata che mai, causa Olimpiadi, e che probabilmente passeremo metà delle nostre giornate sui mezzi pubblici, dal momento che alloggiamo a Kingston, zona 6. Un numero che ti fa venire la pelle d’oca, soprattutto quando scopri quanto costa il giornaliero per il centro…

In effetti arrivare a Kingston dall’aeroporto di Stansed è un’operazione non da poco, un viaggio da più di due ore.
Ma devo dire che all’arrivo rimaniamo positivamente colpite: davanti a noi c’è un ridente quartiere residenziale, tranquillo ma anche comodo, dotato di tutti i servizi principali, e di un centro curato in cui passeggiare al pomeriggio.
La nostra sistemazione, poi, casa di Chiara (cugina di Petro) e Richard (suo marito), che tra l’altro ringraziamo ancora per l’ospitalità, è davvero carinissima: è proprio la tipica casetta inglese, con moquette e porte in legno (e drammaticamente senza tapparelle, ma affronteremo questa tragica realtà solo domattina)… Insomma, una sistemazione ideale.

Unico inconveniente: Kingston è soprannominata “Nappy valley” (= la Valle dei pannolini). Praticamente un asilo a cielo aperto.
Speriamo bene…!


Soundtrack:


2 commenti:

  1. Chissà come l'hanno presa bene a Liverpool quando dici che Londra è la città dei Beatles... :)

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    1. Uh sapevo che l'avresti detto! Ma mi pare che i Beatles ci abbiano abitato, e che l'abbiano animata parecchio...

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