Sia chiaro: questo blog non sarà un diario
esistenziale.
Non sarà uno sfogo contro il sistema, e nemmeno una rivista
letteraria, sostenuta da un più o meno fumoso progetto culturale di educazione
o riscatto delle genti.
Questo blog sarà il resoconto delle esperienze
culturali che mi capiteranno da qui, fino a che non avrò degli impegni più seri
a cui attendere. Si parlerà di libri, di mostre, viaggi, cinema e teatro; si
parlerà di musica (ma di questo si occuperà una mia fidata omonima), ma senza
la pretesa di delineare uno scenario, o di trovare delle risposte.
Semplicemente, si racconteranno delle storie, delle sensazioni.
E, anche se la speranza è che queste avventure e queste
impressioni incontrino l’interesse delle folle (e dei folli), non voglio fare
promesse: non sarà più di un diario, di una scommessa, di un compito a casa;
sarà – vorrei che fosse – innanzitutto un modo per restare culturalmente in
forma.
Sarà come la nefelomanzia: la lettura della realtà
attraverso l’interpretazione delle nuvole.
Nessun commento:
Posta un commento